24/10/12

GERUNDIZZIAMOCI

Fino a quando penseremo a noi stessi come “io sono”, avremo sempre problemi. Già, perché l’io sono implica farsi la fotografia…io sono fatto così, io sono una persona impulsiva, io sono razionale, io sono collerico, io sono pacifico, io sono passionale, io sono un italiano, un tedesco, un milanese, un napoletano, un siciliano, un romano…..un ricco, un povero….. Definirsi vuol dire ingabbiarsi, inscatolarsi, auto confinarsi, anche quando le cose che pensiamo sono positive. Ciò di cui ci convinciamo ci irrigidisce. Invece trovo più accorto, intelligente e saggio, fare un’altra cosa: gerundizzarsi. Sì gerundizzarsi. Sto diventando, sto cambiando, sto crescendo, sto mutando, sto evolvendo, sto sbagliando, sto peggiorando, sto smettendo di peggiorare. Mantenere un’ottica di movimento sul proprio sé aiuta a percepirsi mobile, flessibile, cangiante. Meglio ancora se imparassimo a pensare in termini dissociati……le mie emozioni stanno cambiando, le mie reazioni stanno cambiando, le mie preferenze stanno cambiando. La mia mente sta mutando, le mie priorità stanno cambiando…..Siamo nati per muoverci, non siamo sassi. Se un bruco pensasse di rimanere bruco, di “essere” bruco, non diventerebbe mai farfalla.

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