11/01/12

LA FILOSOFIA DI MATRIX - Neo si sacrifica per salvare Zion - finale

Questo è il video del combattimento finale tra Neo e Smith nell'ultimo episodio di Matrix. E' interessante notare il simbolismo gravido di significato che gli autori hanno dato alla trilogia e specificatamente a queste scene che vi propongo. Il terzo episodio è la visione filosofica cristiana dell'opera cinematografica, così come la prima era chiaramente buddhista, e la seconda apertamente razionalistico-scientifica. Nella parte finale del terzo episodio, Neo va nel mondo reale ad incontrare in mondo delle macchine e ad offire ad esso la "risoluzione" del problema Smith, un programma sw originariamente creato per operare come agente delle macchine che in seguito allo scontro con Neo alla fine del primo episodio, si "scollega" dal mondo delle macchine per operare in modo autonomo al suo interno e cominciare a replicarsi in modo incontrollato. Tale comportamento, chiaramante da virus, crea un problema allo stesso mondo delle macchine che rischiano l'estinzione. Neo si propone come il risolutore della grave minaccia, e in cambio chiede la pace tra le macchine e gli uomini. La "mente" delle macchine acconsente al patto e collega Neo a Matrix per far sì che questi riesca nell'intento. Da qui parte poi lo scontro con Smith che vede Neo alla fine, dopo un evidente parità di forza ed energia ed una situazione di stallo, apparentemente perdere, ed essere assorbito da Smith.
Durante tutto il combattimento il corpo di neo, nel mondo reale, è disteso con le braccia aperte, in chiaro rifeimento culturale alla crocefissione del Cristo. Al momento dell'apparente sconfitta di Neo che apparentemente si trasforma in Smith, si vede chiaramente che il corpo fisico di Neo trasfigura in luce accecante e questa luce entra in Matrix e disintegra tutti gli Smith. Qui il significato è palesemente cristiano. Il sacrificio di Neo attraverso la sua apparente sconfitta, in realtà si concretizza nel completo assorbimento dell'energia negativa e distruttiva dei molti Smith (raffigurazione del molti "ego" che rifiutano l'Unità, sia con le macchine che con gli uomini), che vengono quindi "trasformati" in luce dall'energia "salvifica" di Neo (l'eletto). Il riferimento cristiano viene vieppiù sottolineato dalla espressione della "mente" delle macchine che afferma solennemente "è compiuto" rimandando palesemente alla frase di Gesù stesso sulla croce che dice prima di morire "tutto è compiuto". L'effetto di questo sacrificio è molteplice: le macchine si ritirano da Zion e la guerra finisce, ma soprattutto cambia radicalmente anche Martix stessa che si ripulisce e diventa una sorta di paradiso digitale, rimandando anche qui all'escatologia cristiana della "fine dei tempi". Gli autori quindi affermano che pur riconoscendo la validità del risveglio attraverso la consapevolezza (la pillola rossa del primo film) e la superiorità dell'amore passionale rispetto al calcolo del potere (secondo film con resurrezione di Trinity, altro nome evocativo), la via della salvezza passa ancora per il sacrificio e il martirio inteso come dono disinteressato di sè, mettendo il Cristo crocifisso al vertice dei valori spirituali (Elitheo Carrani)

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